Il 21 settembre, per un viaggio temporale che durerà 20 ore, si festeggia la storia artistica di quella che è oggi una delle più innovative realtà teatrali di Roma.
Settembre 1999. Sulle ceneri di una fabbrica abbandonata Roma getta le fondamenta di un teatro che ha tutte le intenzioni di riqualificare il settore artistico vestendolo di innovazione e futuro. A questa realtà viene data il nome di India, il continente dall'aura spirituale e creativa.
Dopo 20 anni, il 21 settembre alle ore 16 fino alle 12 del 22 settembre, il Teatro India di Roma festeggia i luoghi e gli eventi che hanno attraversato il tempo sulla ali di un nome che, fortunatamente, non è rimasto mito.
Ogni spazio sacro diventa straordinariamente profano
Il pubblico avrà 20 ore a disposizione per visitare tutti i luoghi del Teatro India, accompagnato da artisti e artiste officinanti della celebrazione. FESTA INDIA si preannuncia uno spazio aperto, senza barriere, il viaggio di Alice dove le meraviglie saranno gli spazi teatrali che diventano cinema immaginario, sale da ballo per la rumba baciata e spazi segreti per inventare nuovi cocktail, guardare le stelle al telescopio, farsi leggere le carte da un coreografo, infilarsi in un accampamento estemporaneo per ascoltare, cantare o rifarsi il trucco, danzare fino all’alba, Quasi un giorno per farsi travolgere dall’invenzione del teatro e dalla magia di un luogo benedetto in quel lontano 1999.
FESTA INDIA è realizzata con il contribuito e la collaborazione di (per citarne solo alcuni): Eleonora Danco, Mario Martone, Matteo Garrone, Hugo Sanchez, Matteo Angius, Teatro delle Apparizioni, Motus e Paolo Ruffini.
L'ingresso a FESTA INDIA è gratuito.